domenica 7 settembre 2014

venerdì 7 dicembre 2012

Il Curvometro Cervinarese del 1.12.2012



Il Cervinara vola e l’entusiasmo cresce di partita in partita. Dopo le 5 vittorie consecutive e la schiacciante vittoria nel derby contro il fanalino di coda arriva la sfida contro l’ostico Sporting Serino, società fondata nel 1929. Gli Ultras Audax allestiscono un torpedone per raggiungere lo stadio intitolato a Mariconda, ma nonostante la partenza fissata alle 13 da Via Roma, si parte in ritardo a causa di problemi tecnici dell’autista. Gli Audaci Sostenitori arrivano verso la fine del primo tempo, sotto una pioggia incessante ed un freddo d’altri tempi. In cinquanta si posizionano nel settore ospiti e nonostante le condizioni atmosferiche pessime offrono una prova da irriducibili. Il “Che bello è…” dura fino alla fine dei primi 45 minuti di gioco ed è un ottimo biglietto da visita. Il secondo tempo inizia con l’Undici di Mister Meccia Esposito impantanato sullo zero a zero. Il terreno di gioco è in pessime condizioni e la Capolista ne risente. Il tifo accusa del freddo cane. Tanti i soliti cori secchi e a rispondere, che sostengono i ragazzi in difficoltà, sotto di una rete. Tra lo stupore generale si ritorna ad incitare i propri beniamini con stile. Cantato a rispondere un nuovo coro "modello Cavese" con conseguente "zump zump wagliò" in maniera dignitosa. Inni contro il calcio moderno e le f.d.o che rimbombano nella struttura sportiva. Gli U.A.C. vengono ripagati con il momentaneo pareggio firmato da Portone, che festeggia insieme alla squadra sotto al settore. Cresce l'entusiasmo sugli spalti e il Cervinara ci crede. Sfiorata la rete della vittoria in varie occasioni, ma sul più bello viene concesso il vergognoso secondo rigore ai padroni di casa. 2-1 e doccia gelata nel vero senso della parola. Si ritorna a cantare, ma meno incazzati. Il tempo scorre e ci si avvia alla fine dei 90 minuti. Da registrare un netto calo nell'ultima frazione di gioco. Amara sconfitta per il Cervinara, che perde momentaneamente la vetta della classifica. I calciatori, a fine partita, ringraziano i propri appassionati, sempre presenti. Giornata no, quindi, per squadra e Ultras. L’importante ora è cacciare le palle e riconquistare il primato. Senza alibi. La battaglia è appena cominciata.

Voto finale: 6,5
Bene il numero e tanto attaccamento ai colori. Il gruppo è sempre presente ed in netta crescita stilistica.

Voto canoro: 5,5
Vento, freddo e pioggia penalizzano qualsiasi tifoseria.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX, R.U.93, NUOVI RIBELLI, BRIGATA TRESCINE

Curiosità:
Ritorna qualche vecchio personaggio degli anni Novanta, in trasferta. Fiumi di risate ed atmosfera goliardica. Solo gli ULTRAS vincono sempre.
Il Curvometro Cervinarese del 25.11.12

Dopo tantissimi anni ecco di scena al “Canada” il vero derby caudino. Un sfida molto sentita nel versante Irpino della Valle, che in passato era caratterizzata dalla contrapposizione tra le due tifoserie. I “Martinari” negli anni Novanta avevano anche un gruppo organizzato di tifosi, l’Onda d’Urto e le cornici di pubblico erano sempre imponenti. Tanti gli sfottò tra le opposte fazioni, ma nessuno scontro da segnalare in passato, a parte qualche bandiera rubata, ad inizio anni 90, durante le sfilate dopo le promozioni dei cugini Martinari. Oggi la situazione è ben diversa. La gara odierna è il classico testa-coda, impensabile negli anni passati, tra il Super Audax di Mister Meccia Esposito ed il fantasma della vecchia e gloriosa Polisportiva San Martino, nata nel 1982. La giornata degli Audaci Sostenitori inizia con il solito aperitivo in Via Roma, che anticipa il pranzo in un noto ristorante locale. Gli U.A.C. crescono e aggregano sempre di più. Verso le 14 i Cervinaresi arrivano in blocco e formano l’ormai compatto “rettangolo” umano, colorato e vincente. La cornice di pubblico è molto buona. Alla fine si contano quasi 500 spettatori e di questi tempi è davvero un lusso per le categorie minori, spesso affossate dalle speculazioni televisive. Sul versante ospite appare, per la prima volta al Canada, lo striscione ULTRAS 1982. I tifosi Martinari si presentano in poche unità, quasi 40 persone, senza colore e non si sentono mai. Rispetto al passato sono una delusione. Negli ultimi anni seguono sporadicamente la loro compagine e sono il classico esempio di “occasionali”, ossia rinascono per le partite di cartello. Gli Ultras non hanno categoria, classifica o altro. Seguono la Maglia e la difendono sempre, anche negli allenamenti. Gli Ultras Audax sono l’esempio concreto. Tra difficoltà e problemi lottano a testa alta. Infatti, durante il derby, i primi sfottò sono contro questo modo di tifare. Dove sono gli Ultrà del SMVC? La partita sulle gradinate, anche oggi viene vinta dai Cervinaresi per “manifesta superiorità di mentalità”. Pregevole sciarpata iniziale per i BiancoBluAzzurri e cori di spessore. Tanti battimani, cori a rispondere, canzoni cantate alla perfezione, sostegno alla Squadra in campo e lotta contro il calcio moderno, figlio dello sporco denaro. Insomma, il classico repertorio, targato UAC. Ad inizio della seconda frazione di gioco i Calorosi Cervinaresi calano il bandierone con il Vecchio pallone, fatto a mano. Il Cervo affonda il SMVC, devastandolo con 4 reti, per poi tirare i remi in barca e subire due marcature che rendono meno amara la sconfitta degli avversari. Euforia sulle gradinate. Tante le torce accese e applausi a scena aperta per gli 11 Leoni che anche oggi vincono, incredibilmente, in maglia Verde. A fine gara qualche scaramuccia, ma nulla da segnalare. Abbraccio simbolico tra squadra e tifosi e si consolida la vetta conquistata con sangue e sudore. La Cervinara, amante del Calcio, inizia a sognare. Gli Ultras restano con i piedi per terra e pretendono serietà e garanzie. Vogliono volare in alto, come i palloncini colorati...


Voto finale: 8
Buon numero, passionali, colorati e vincenti.

Voto canoro: 7,5
Potenti e continui anche oggi.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, BRIGATA TRESCINE, R.U. 93, NUOVI RIBELLI, ZONA AUDAX e IL DERBY E' UNO SOLO CERVINARA-SAN MARTINO (AV).

Curiosità: L'insolita maglia Verde scelta oggi.

venerdì 30 novembre 2012

Il Curvometro Cervinarese del 18.11.12

La trasferta più lunga del campionato, Sant'Andrea di Conza, è anche la più saporita, visto che il Cervo agguanta, con un perentorio 3 a 1 ai danni del Teora,  la vetta della classifica del Girone C di Promozione. Si parte da Via Roma alle 12 con una lunghissima carovcana di macchine che arriverà con un pò di ritardo. Con le auto si parte in fila indiana per poi ritrovarsi dopo  50 km divisi da curve, ponti, campagne, pale eoliche e strade sbagliate. AvventurAudax, con tanto di nebbia. Il ritardo è considerevole ed intanto iniziano ad arrivare le prime notizie dal campo: il Cervinara è in vantaggio! Gli Ultras esultano per le strade della verde Irpinia. Gli Audaci Sostenitori arrivano nel ridente paesello alla fine del primo tempo con il Cervo in vantaggio per ben 2 reti a zero. Gli U.A.C. entrano a spinta e si posizionano nella parte sinistra della piccola tribuna di casa. Gli spettatori totali sono circa 150, di cui la maggior parte di fede Bianco Blu Azzurra. Sistemati gli striscioni, nonostante un freddo cane, si inizia a cantare. NOI SIAMO GLI ULTRAS AUDAX CERVINARA, eseguito a rispondere, con tanto di eco, è di ottima fattura. Oggi gli Ultras Cervinaresi sono coloratissimi, grazie alle bellisime sciarpe, firmate UAC. La sciarpata, infatti è da brividi. Un muro fitto di Colore e Passione, che mancava da tempo, accompagnato dal vecchio coro "Che sarà sarà, ovunque vi seguirem, ovunque vi sosterrem, che sarà sarà...". Poi il solito repertorio, cantato dal quadrato umano che spinge sempre più in alto la squadra di Mister Meccia, anche oggi omaggiato dai sostenitori, innamorati di questa Maglia e difesa con ardore dagli Undici leoni in campo. Da segnalare l'"AriAriAriò" con tanto di dedica a Pignatari & Martinari. Tra battimani e cori a rispondere il Cervinara si porta sullo 0-3 e il clima sugli spalti è disteso e goliardico, da vera Famiglia. Si esulta anche sul rigore concesso e poi realizzato dai "padroni di casa" nei minuti finali! A fine gara squadra a ringraziare gli Ultras giunti fin qui, che rispondono con cori secchi "VI VOGLIAMO COSI", "SALUTATE LA CAPOLISTA"  e "FINCHE' MORTE NON CI SEPARI"! Gli U.A.C.al ritorno sostano in una pompa di benzina. Gustato un buon piatto di lasagna, alla vecchia maniera, ritornano nell'Amata Cervinara da primi della classe. Questa volta non solo come tifoseria, ma anche come compagine.



Voto finale: 8
Belli, colorati e soprattutto Uniti d'animo.

Voto canoro: 7+
Molto positiva la prova canora.

Striscioni esposti: ULTRAS AUDAX CERVINARA-R.U. 93 -ZONA AUDA-BRIGATA TRESCINE-NUOVI RIBELLI

Curiosità: La piazza vuole e pretende Alessio Befi. Tutti lo sognano per puntare in alto. Sarebbe il regalo di Natale per i tanti appassionati. Vedremo.

Ps. Il Curvometro si scusa per il ritardo. Problemi tecnici, malocchio e sfortune varie.



martedì 13 novembre 2012

Il Curvometro Cervinarese del 11.11.12


L’11 novembre è stata una Domenica intensa per gli Ultras Audax Cervinara. In settimana a lavoro gli “striscionisti” e a breve, finalmente, arriveranno le nuove sciarpe ufficiali degli U.A.C.. Passiamo alla “partita” degli Ultras Cervinaresi sulle gradinate del Vecchio “Canada”, oggi gremito da quasi 350 spettatori. Si parte, però, in sordina. Ai Cervinaresi serve un pò di tempo per adattarsi al nuovo orario. Momenti emozionanti, quando prima del fischio d’inizio c’è l’esposizione dello striscione per Antonio Petrillo, Ultras baianese dei New Bush 1989. Leggetevi il comunicato diramato alla stampa, che riportiamo nel post precedente. Queste le parole scritte da un ex NBA 89: “dal ricordo di chi vive riesci a capire come sei stato nella vita. Antonio è stato un grande uomo. Ieri a Cervinara sentivo gridare dagli spalti il suo nome, dopo tanti anni dalla sua scomparsa, da tanti amici, ma anche da ragazzi che non lo hanno mai conosciuto. Vorrei dire grazie agli amici di Cervinara, grazie di cuore. Ogni volta che sento gridare il tuo nome da una gradinata mi sembra che ti tengo al mio fianco come tanti anni fa, voglio solo dirti grazie per tutte le cose che mi hai insegnato, ti porterò per sempre nel mio cuore...ANTONIO PETRILLO VIVE”!!!

Infatti, sono tanti gli applausi ed i cori in suo ricordo. Dopo la commemorazione in campo, iniziano gli inni degli Ultras Audax, che crescono di qualità e quantità. Oltre 60 elementi oggi hanno affollato il settore caldo. Si difende la Libertà per gli Ultras e si onora la memoria di Gabriele Sandri con uno striscione GABBO VIVE. Riportiamo una nota emblematica apparsa sul gruppo effebì: “Ricorda per sempre l’11 novembre, il giorno della congiura dello stato contro il tifoso. Non vedo perché di questo complotto, nel tempo il ricordo andrebbe interrotto. Ma l’ultras? So che il suo nome era Gabriele Sandri e so che nel 2007 venne ucciso da un colpo di pistola sparato da un agente di polizia. Ma chi era realmente? Che tipo d’ultras era? Ci insegnano a ricordare la mentalità e non l’ultras, perché l’ultras può fallire. L’ultras può essere catturato, può essere infamato e dimenticato. Ma 5 anni dopo ancora una volta gli ultras possono cambiare il calcio. Io sono testimone diretto della cosi detta “mentalità ultras”, ho visto gente picchiare per conto e per nome della mentalità ultras, li ho visti morire per difenderla… Ma non si può baciare la mentalità, non puoi toccarla né abbracciarla; la mentalità non sanguina, non prova dolore…la mentalità non ama. Non è di una mentalità che sento la mancanza ma di un ultras, un ultras che mi ha riportato alla mente l’11 novembre: un ultras che non dimenticherò mai! Gabriele vive”. Tra lo sventolio dei bandieroni ed il classico repertorio, la squadra di Mister “Meccia” chiude il primo tempo sul due a zero. Quando le compagini tornano in campo si alza forte il “vi vogliamo così”, chiaro e secco. Poi a seguire: “che bella vita è”, il “quanto ti voglio bene” e “che confusione” , “ariariarioh” e l’immancabile “canta canta wagliò”. Tutti cori eseguiti molto bene dagli Audaci Sostenitori. Da segnalare l’esposizione di uno striscione enorme indirizzato alla dirigenza e al dimissionario Joe Ricci: PRESIDENTE E SOCIETA’ ORGOGLIO DELLA CITTA’. La partita si chiude con un netto 3 a 0 della truppa in maglia BiancoBluAzzurra ai danni dei malcapitati granata del Mandamento. La Squadra viene a festeggiare sotto la tribuna coperta e questa splendida giornata si chiude con un potente “Finchè morte non ci separi”. Cervinara calciofila inizia a sognare, visto che la vetta è a solo un punto di distanza. C'è molto da lottare, ma l'ambiente ha fiducia ed è pronto a tutto per questa Maglia.

Voto Finale: 8,5
Giornata prettamente Ultras.

Voto canoro: 7,5
Molto bene il tutto.Gli U.A.C. si riscattano in casa, finalmente. Miglior prestazione casalinga delle ultime tre.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, BRIGATA TRESCINE, NUOVI RIBELLI, ZONA AUDAX E R.U. '93 ed i "cartacei"  AMICO SINCERO...ULTRAS VERO ANTONIO PETRILLO VIVE, GABBO VIVE E PRESIDENTE E SOCIETA' ORGOGLIO DELLA CITTA'.


CURIOSITA':
Nel dopo partita gli striscioni, quello d'incoraggiamento per la società e quello "GABBO VIVE", vengono esposti all'ingresso della villa comunale e sotto la Statua dei Caduti in Villa.



lunedì 12 novembre 2012




COMUNICATO STAMPA ULTRAS AUDAX CERVINARA del 12.11.12

Il Direttivo Ultras Audax Cervinara informa la gentile stampa della doppia commemorazione che è avvenuta domenica, sia allo Stadio "Canada", sia in Villa Comunale. Nel pre-partita tra l'A.C. Baiano e il Cervinara gli U.A.C hanno srotolato uno striscione in memoria di Antonio Petrillo, "Amico Sincero, Ultras Vero, Antonio Petrillo Vive", prima del fischio d'inizio, insieme agli amici di Baiano, appartenenti ai New Bush 1989, storico gruppo ultras al seguito dell'U.S. Avellino 1912. L'incontro di calcio tra le due compagini irpine è stata l'occasione per onorare la memoria del giovane ultras biancoverde Antonio Petrillo, scomparso alla fine degli anni 90 e per rinsaldare i rapporti di amicizia tra Cervinaresi, appartenenti al disciolto Cervinara Clan, e i Baianesi dei New Bush. Momenti indescrivibili, segnati da cori e applausi in ricordo del caro Antonio. C'è stato uno scambio di sciarpe e gli amici di Baiano hanno omaggiato la tifoseria caudina con una quadro raffigurante Antonio Petrillo. Inoltre, l'11 novembre è stata anche la ricorrenza della scomparsa di Gabriele Sandri, il sostenitore laziale ucciso barbaramente 5 anni fa dalle fdo. Sono stati esposti striscioni allo stadio e in Via Roma, all'interno della Villa Comunale, per non dimenticare la tragedia che colpì tutto il mondo delle tifoserie italiane: Antonio e Gabbo vivono!

Il Direttivo 
Ultras Audax Cervinara

giovedì 8 novembre 2012

Il Curvometro Cervinarese del 4.11.2012

Gli Ultras Audax Cervinara affrontano un’insidiosa trasferta in terra partenopea contro la quotata Mariglianese, gara che si disputa sul campo neutro di Brusciano (Na). Viene allestito un torpedone, ormai una consuetudine per le gare fuori casa, che parte dalla centralissima Via Roma. Partenza in leggero ritardo e sotto un nubifragio. Trasferta bagnata, trasferta fortunata. Gli U.A.C. arrivano al campo sportivo napoletano con 15 minuti di ritardo. Qualche “movimento” ai cancelli d’ingresso e dopo si posizionano sul lato destro della tribunetta di casa. Si contano circa 70 Cervinaresi al seguito, sommando quelli giunti con le auto. I 50 Ultras fanno quadrato, appendono gli striscioni e le pezze ed aprono la giornata con il “Che bello è…”, cantato per oltre 10 minuti, sotto i fumi di alcune torce accese. Il Magico Cervo, in casacca BiancoAzzurra a strisce, sigla la rete del momentaneo vantaggio ed il settore ospiti esplode e s’arrampica sulla rete per abbracciare i ragazzi di Mister “Gianni Meccia” Esposito. Il Primo tempo si chiude con gli U.A.C. che salgono in cattedra con cori a difesa della mentalità Ultras e contro l’odiata repressione. Belli e compatti. La seconda parte della gara, invece, si apre nel peggiore dei modi. Pareggio su rigore inesistente dei napolecani ed espulsione per il Mastino Cervinarese Zampetti. Il Cervinara in 10 Uomini caccia le palle. Gli Ultras vomitano la loro rabbia contro la Lega Calcio e la giacca nera intimorita. Il Tifo BiancoBluAzzurro non si ferma, anzi vengono accesi una decina di fumogeni bianco e blu. Non si registrano né morti, né feriti, né traumatizzati. E’ pura passione, oltre il risultato e la categoria. L’odore acre dei fumogeni è accompagnato da inni ritmati che trascinano l’Undici in campo fino alla vittoria. In campo si lotta e si suda la Maglia. La rete del definitivo vantaggio viene realizzata da Ruotolo, con una punizione dal limite. Esultanza di spessore ed abbraccio tra Ultras in campo e sulle gradinate. Questa è una Famiglia unita. E si vede. Fino al triplice fischio finale gli U.A.C. si danno da fare con il solito stile. La Regina della Valle Caudina assapora una vittoria all’ombra del Vesuvio, dopo anni.Questa è una vittoria che potrà segnare la svolta del campionato, visto che ora la vetta è solo ad una lunghezza. E’ lecito sognare. Tuttavia, è importante restare con i piedi per terra e stringere i denti fino alla fine. Con umiltà e sacrificio si arriva lontano. Le mille splendide giornate, targate azioni Ultras Audax, sono una dimostrazione reale e concreta.




Voto finale 7+:
Il Dodicesimo Uomo in campo non si smentisce. Poco colore, ma tanto calore.

Voto canoro: 7:
Prova accettabile, costante e rumorosa.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, BRIGATA TRESCINE, NUOVI RIBELLI, ZONA AUDAX



Curiosità:
Torna da lontano un Cervinarese "venezuelano" d.oc. del gruppo. Emigrato qualche mese fa nel Nord del Sud America, rientra nella sua Cervinara tra gli abbracci degli amici di sempre.

venerdì 2 novembre 2012

Il Curvometro Cervinarese del 28.10.2012


Giornata freddissima allo Stadio Canada. La partita inizia alle 14.30 e purtroppo c'è chi si ricorda che è cambiato l'orario e chi ancora no. Si parte con un discreto numero di appassionati, quelli di sempre, lo zoccolo duro. All'inizio si canta per 15 minuti il "Che bello è...”, ormai di rito. Piano piano arrivano i ritardatari e si cresce fino a essere quasi una 50ina di elementi. Sugli spalti assiepati circa 200 spettatori. La “massa” di sportivi è comunque legata ai risultati, alle condizioni metereologiche, alla classifica e ad altri fattori che penalizzano il flusso di presenze allo stadio. Gli U.A.C., invece, se ne fregano di tutto ciò e vanno avanti per la loro strada, tra mille difficoltà e con uno stile unico, per attaccamento ai Colori. Mentre il Cervinara passeggia in campo, gonfiando la rete avversaria per ben 3 volte in soli 25 minuti, gli Ultras Audax, in modo sufficiente, fanno la loro parte anche contro il modesto Venticano. Buoni i cori a rispondere e tantissimi battimani. Eseguiti anche inni prettamente ultras e contro la dilagante repressione. Nel secondo tempo oltre al solito repertorio, da segnalare tanta goliardia: "tanti auguri Simone Cioffi" e "pagaci da bere". Simone è un gladiatore Cervinarese, uno che la Maglia la suda ogni partita e amico sincero degli Ultras.Gli U.A.C. continuano a sostenere l'Undici del Presidente Ricci avviati ad una ormai vittoria tranquilla. Ma nel calcio non bisogna mai abbassare la guardia. Infatti, il Venticano accorcia le distanze e si fa sotto."CERVINARA SIAMO NOI" "NOI VOGLIAMO VINCERE" sono la risposta dalle gradinate. Alle sostituzioni applausi per Fabio Martone "il nostro Balotelli", che regala una doppietta e per il giovane Pasquale Di Marzio, autore di una buona partita. Il risultato finale è di 3 a 2 per il Magico Cervo. La squadra, a fine gara, è sotto al settore per ringraziare gli Ultras, che rispondono con potenti cori, soprattutto per l'allenatore Esposito detto "Meccia":"Vi vogliamo cosi" e "Noi vogliamo vincere". In settimana cresce l'attesa e fervono i preparativi per la prossima battaglia in trasferta. Si partirà in torpedone per Brusciano, in provincia di Napoli, contro la quotata Mariglianese che gioca in campo neutro. Sarà una gara importante e di certo ci sarà una massiccia presenza di Audaci Sostenitori, paradossalmente migliore rispetto a quella casalinga. Questo è un aspetto su cui stanno lavorando gli U.A.C., perchè in casa si deve dare molto di più. Sempre. Per chiudere un saluto particolare ai Fratelli della Brigata Ultras Eboli, che dopo anni di lotte si sono sciolti, menzionandoci nel loro comunicato stampa, apparso su Fan's Magazine. L'Ultras nasce ribelle e muore tale. AVANTI ULTRAS!


Voto finale: 6,5
Continuità e qualità. Poca quantità, ma meglio così.

Voto canoro: 6,5
(vedi sopra)

Striscioni esposti:
ULTRAS AUAX CERVINARA, R.U. 93, ZONA AUDAX , BRIGATA TRESCINE, NUOVI RIBELLI



CURIOSITA': Tra primo e secondo tempo sulle gradinate gli U.A.C. si divertono cantando e ballando sui ritmi particolari del tamburo suonato, maestosamente, dal percussionista Angelo Marino. Applausi per lui. Inoltre, segnaliamo il canale degli ULTRAS AUDAX su Youtube, buona visione:




lunedì 22 ottobre 2012

Il Curvometro Cervinarese del 20.10.2012

Arriva l'ostica trasferta ad Avellino contro lo storico San Tommaso di Avellino, dopo due vittorie pesanti e gli Ultras Audax Cervinara cacciano le palle, dopo la magra figura della scorsa settimana. Si posizionano nella Curva dello Stadio "Annino Roca" e offrono un ottimo colpo d'occhio. Parte da Via Roma una lunga carovana di auto che trasporterà oltre 60 Audaci Sostenitori, più decine di tifosi, come ai vecchi tempi, che però si posizionano in tribuna. Si vede qualche sciarpa del Cervinara Clan e dell'U.S. Avellino, hanno uno strano sapore in questa città. Come al solito indossate dai Cervinaresi della Vecchia Guardia, rappresentano un legame stretto con la Vecchia e Amata Curva Sud dell'UeSse 1912. Sotto un sole cocente si posizionano gli U.A.C. e formano un bel quadrato umano di amanti di uno stile che, pian piano, viene estirpato dal calcio televisivo delle grandi piazze italiane. In campo il Cervinara di Mister "Meccia" rimedia una sonora sconfitta per ben 4 reti a zero, ma qui inizia lo spettacolo. "CHE BELLO E' QUANDO ESCO DI CASA PER ANDARE ALLO STADIO A VEDERE IL CERVO" viene cantata alla perfezione, con stile e passione. Oltre 10 minuti di spessore sono il preludio ad una grande giornata ULTRAS. Tutto eseguito alla grande il repertorio degli Ultras Audax. Cori a rispondere che sono boati secchi, battimani dove partecipano tutti e tanta voglia di cantare anche con la squadra che perde. Anzi, più perde e più si canta. La lezione di domenica scorsa è servita. Il gruppo ha risposto con mentalità. In questa splendida giornata BiancoBluAzzurra si riscopre l'essenza del gruppo. Colpita anche stavolta l'odiata repressione che sta annichilendo il movimento, anche nelle categorie minori, dove distruggere è facile. L'Ultras ha il dovere di tenere la testa alta e proseguire sulla sua strada fatta di imprevisti e di emozioni, che non si possono quotare in borsa. Tanta civile goliardia, per l'appunto, in una tranquilla salumeria vicina allo stadio. Il secondo tempo si apre, quindi, con il Cervo sotto di due reti. La grinta e la voglia di combattere che animano gli ospiti si sente in tutto l'impianto sportivo che si disinteressa della gara e ammira gli Ultras Audax in azione. Cori contro i Pignatari e gli odiati beneventani, che vengono ripetuti con simpatia dalle gradinate Avellinesi. Belle cose, davvero. Esemplare il "CantaCanta wagliò" di scuola Ebolitana. Tutti a saltare e incitare a gran voce la propria Curva. Il Cervinara crolla e gli Ultras volano: CERVINARA SIAMO NOI è da pelle d'oca. A fine gara, tutti in corteo, gli Ultras lasciano Avellino cantando "CI VEDI CAMMINARE INSIEME CON LA PIOGGIA O SOTTO IL SOLO E NON CI FERMERANNO MAI LA PAY TV E LA REPRESSIONE E NON CI IMPORTA IL RISULTATO CONTA SOLO SOLO IL NOSTRO AMORE, SIAMO PRONTI ALLA BATTAGLIA SEMPRE A SOSTENER LA MAGLIA. ULTRAS CERVINA' IN CERCA DI GUAI E UN IDEALE CHE NON MORIRA' MAI...ULTRAS CERVINA' IN MEZZO A UNA VIA SENZA LA SCORTA DELLA POLIZIA".

Voto finale: 10-
Tornano gli U.A.C. delle grandi occasioni, oltre il risultato!

Voto canoro: 9,5
.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX, R.U.93, NUOVI RIBELLI, BRIGATA TRESCINE.

Curiosità:

ecco un commento di un ultras Audax nel dopo partita: CMQ OPINIONE PERSONALE...LA TRASFERTA PIU' "ULTRAS" CHE ABBIAMO FATTO. DA BRIVIDII (SONGH O CHIU CUNTENT RO MUN"..SPAZZATE VIA LE CRITICHE, AFFOSSATI GLI ERRORI, RISCATTATI ALLA GRANDE. NON SO SPIEGARTELO CON PAROLE O PAROLONI ,CHI NON C'ERA NON PUO' CAPIRLO! 


foto ed info per le nuove sciarpe: https://www.facebook.com/groups/288587058233/


Il Curvometro Cervinarese del 14.10.2012 

Clima festoso al "Canada" di Cervinara grazie alla splendida vittoria nel derby Caudino che ha incoronato la vera Regina Calcistica della Valle: l'UeSse Audax sorta nel 1935 . Ottima la presenza di sportivi di vario genere e sotto le aspettative quello degli Ultras Audax. Una giornata decisamente storta per gli UAC, il gradino più basso da molti anni a questa parte. Superficialità e poca convinzione marchiano questa infausta data per la tifoseria Cervinarese. Nemmeno la vittoria in campo contro la prima in classifica accende le gradinate. Un peccato enorme, che però fa emergere parecchie perplessità interne al gruppo. L'inizio, comunque, è sufficiente. Quasi una quarantina di persone popolano il settore caldo ed il tifo esordisce d'impatto. Poco colore e un calo vertiginoso che delude, innanzitutto, i pochi Ultras che si fanno in 4 per salvare la faccia del gruppo. Tutti  i gruppi hanno responsabilità e solo con il tempo si potranno evitare cali del genere. Da segnalare i cori per il mastino Cervinarese Simone Cioffi, oggi per lui un'eccezione per il suo spirito Ultras dimostrato in campo. Cori meritatissimi per la Bandiera Esposito detto "Meccia", che ricambia sbracciandosi come suo solito. Per quanto riguarda la seconda frazione di gioco, poco da segnalare se non il ritornello ripetuto all'infinito "TANTO NOI NON CI ARRENDIAMO MAI", con battimani e tamburo. Qualche sfottò ai tanti pseudo-cervinaresi che non vivono la partita, bensì la vedono passivamente. C'è da analizzare e riflettere su molte cose e la riunione settimanale è l'unica vera arma da usare per risalire la china. Ci si aspettava di più dopo la vittoria con "Quelli nati solo nel 1950". Un bel bagno di umiltà servirà per consolidare le basi del movimento. Avanti ULTRAS AUDAX CERVINARA.

Voto finale: 4,5
Brutti, pochi e nervosi. 

Voto canoro: 4,5
Cantano "dove sono gli Ultras" ed in effetti oggi molti sono a spasso. Capita in tutte le "curve" la classica Giornata No. Serve tanta umiltà.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX, R.U.93, NUOVI RIBELLI, BRIGATA TRESCINE

Curiosità:
Nonostante la giornataccia, da segnalare l'esposizione di una sciarpa, che per gli U.A.C. vuol dire tanto: AVANTI PESSIMI ELEMENTI! AVANTI EBOLITANA!



sabato 13 ottobre 2012



Il Curvometro Cervinarese del 7.10.2012

Lo Stadio "Canada" ospita il primo "derby" caudino della stagione, tra Cervinara e Montesarchio, in un clima molto teso, sia per l'importanza del risultato, sia per la tensione legata alla gara sulle gradinate. Gli Ultras Audax Cervinara sorprendono tutti quelli che aspettavano coreografie spettacolari o la miriade di striscioni graffianti, come lo scorso anno. Gli U.A.C. scelgono di protestare civilmente contro il clima repressivo del calcio moderno, che di fatto toglie spazio alla fantasia ed al colore. Espongono uno striscione di ottima fattura di ben 25 metri: ANCHE IN PROMOZIONE ARRIVA LA REPRESSIONE...ULTRAS LIBERI! Davvero incisiva e chiara come protesta. E' inammissibile che in queste categorie minori ci sia tutta questa pressione nei confronti dei sostenitori. Prefiltraggi, controlli minuziosi a donne e bambini, telecamere che inquadrano gli spettatori increduli. L'unico risultato concreto di quest'aria pesante è il calo di spettatori sulle gradinate del "Canada". Ovviamente, gli Ultras creano il solito quadrato dei grandi avvenimenti sportivi. Si contano oltre 150 elementi che spingono i BiancoBluAzzurri alla ricerca della vittoria contro gli odiati Pignatari. Complessivamente gli spettatori sono circa 500, senza calcolare la sparuta presenza degli ospiti che non arrivano a 100 unità. Non si registra nessuna tensione tra le tifoserie, nessun lancio di oggetti o altro, solo i classici sfottò di rito. Gli Ultras Audax hanno una certa maturità e la dimostrano. All'ingresso delle compagini in campo tanta voce e tante bandiere al vento. Essere non apparire, sembra voler dire il settore caldo dei Cervinaresi. Il tifo è buono, nella primo tempo. Un po' sotto tono per l'importanza vitale della partita in sé, visto che l'Undici di Mister Gianni "Meccia" Esposito in questa stagione ancora non aveva strappato i tre punti in campionato. Una sconfitta nel Derby avrebbe potuto pesare molto nell'ambiente "fissato" del Cervo. Gli Audaci Sostenitori, tuttavia, incitano con la solita Passione i ragazzi in maglia giallo-blu. Verso il decimo della prima frazione di gioco "arrivano i Mau Mau". I Pignatari sono una delusione. Poche unità, tifo evanescente e problemi anche ad esporre gli striscioni, tanto impacciati che gli U.A.C. li sfottono con "se vuoi ti aiutiamo noi" tra mille risate. Pagano le assurde tarantelle delle scorse settimane, per onor di cronaca. Hanno passato un momento di popolarità nazionale, in chiave negativa, per l'episodio del "Piccolo Ultras" di 13 anni che avrebbe portato "bombe carta" allo stadio. I giornalai di professione hanno ricamato su questa strana storia ed il clima repressivo si è surriscaldato all'ennesima potenza. Cellulari delle Fdo scorrazzavano minacciosamente per le strade della splendida città di Cervinara all'ombra del Partenio. La partita è veramente brutta nel rettangolo di gioco e solo il tifo degli U.A.C. si salva dal grigiore generale. Battimani, cori secchi e ritmati, da far invidia a tifoserie di categorie superiori. La Brigata Trescine espone uno splendido stendardo a due aste che ritrae un maiale colpito da una pallonata. Sarà quasi una profezia. Gli ultimi 45 minuti sono stati infuocati, il tifo resta su livelli accettabili, ma con qualche piccola pausa e un tagliente nervosismo serpeggia nel gruppo. Ciò non toglie che gli Ultras ci credono fino alla fine e verranno premiati allo scadere con una rete rocambolesca di "Balotelli" Martone che infiamma il glorioso "Canada". Erano anni che mancava quel Boato. Tutti i Cervinaresi impazziscono dalla gioia e al triplice fischio è imponente il "chi non salta è pignataro". Saltano tutti, dai vecchietti fino ai bambini. Scene di ordinaria folliAudax, che continueranno in città fino a tarda notte!

Voto finale: 7+
Troppo importante la gara, anche se il tifo è stato accettabile.

Voto canoro: 7
Cori continui che incidono sulla vittoria finale. 

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, R.U.93, ZONA AUDAX, BRIGATA TRESCINE, NUOVI RIBELLI ed uno striscione d'incitamento per Simone Cioffi, fatto da alcuni accaniti tifosi.

Curiosità:
I Nuovi Ribelli, le nuove leve del tifo Cervinarese, arrivano allo stadio in corteo "autonomo". Sfilano per le strade della città e creano una bella situazione. Devono ancora crescere, ci vuole molta continuità, ma le basi ci sono.


Ringraziamo, in modo particolare, un vecchio esponente dei ex Mods Supporters Cervinara 1994 che torna allo stadio nelle vesti di fotografo. Ottime foto!